N. 71
no lot
TANO FESTA
(Roma 1938 - 1988)
Senza titolo, 1963/65 ca.
Olio su tela, cm. 100 x 80
Firma al retro
PROVENIENZA
Famiglia Romana
Opera inedita, felicemente ispirata al Fratello Francesco Losavio, deceduto nel Settembre del 1963. Da lui Tano Festa recepì alcune idee fondamentali, evidenti in opere come questa da noi qui presentata. L'ispirazione e le idee di Losavio prendono anche spunto dai piani piatti di Mondrian e dal filone costruttivista. Nell'opera, in cui la realtà dell'uomo con valigia e la mano piatta che spinge lo spazio verso l'infinito, viene reso vivo lo spazio che si esprime e si delinea nei colori giallo e celeste, delimitati da un'intensa riga nera. La ricerca di Tano Festa si evolve nel tempo, ed è partecipe a molti concetti espressi dal fratello. Citiamo una frase di Losavio che rende bene iil concetto espresso in questa opera
'Ricerca volta a far coincidere antillusionisticamente lo spazio virtuale con lo spazio reale rendendo 'oggettuale' la pittura.
Tano Festa, partecipe della Pop Art di piazza del Popolo, sarà più poeta che pittore o artista. L'intensità delle sue opere si smarca sia dalla eccessiva precisione presente nella pittura di Franco Angeli, sia dall'eccessiva velocità nell'esecuzione e tecnica di Schifano. In conclusione possiamo dire che quest' opera porta in se tutti i semi delle felici opere successive
Opera in via di archiviazione presso l'Archivio di Tano Festa