ASTA 290 - ASTA DI ARTE ANTICA E PREZIOSI

N. 58

DIPINTO GIUDIZIO DI PARIDE DI MICHELE ROCCA

MICHELE ROCCA detto PARMIGIANINO IL GIOVANE
(Parma 1670/75 - Venezia 1751)

IL GIUDIZIO DI PARIDE
Olio su tela, cm. 100 x 122

PROVENIENZA
Famiglia romana

Il Rocca, detto anche Michele da Parma o Parmigianino il giovane, ritornò a Roma all'inizio dell'ultimo decennio del seicento, dopo un breve primo soggiorno avvenuto nel 1682, e qui svolse la maggior parte della sua attività pittorica. Risulta infatti documentata la sua presenza nella città dei Papi, fino al 1730. Rocca fu attento ad assimilare e reinterpretare le lezioni di numerosi pittori quali Filippo Lauri, Carlo Maratti, Francesco Trevisani, Benedetto Luti, Sebastiano Conca, ma anche i napoletani Luca Giordano, Francesco Solimena, ed i veneti Sebastiano Ricci e Giovanni Antonio Pellegrini. La sua produzione fu composta da numerose opere destinate alla committenza privata, con dipinti di medie e piccole dimensioni a carattere mitologico ed arcadico di gusto classicista con influenze emiliane e tardo cortonesche. Una tela, raffigurante Ercole nel giardino delle Esperidi, transitata in asta da Sotheby's come seguace del Rocca, nel novembre del 2008, di medesime dimensioni del nostro dipinto, potrebbe costituire un interessante spunto di confronto per analogie stilistiche, cromatismi ed impostazione spaziale della scena.

CONDITION REPORT
Rintelo recente. Pochi punti di restauro in basso a sinistra, sul volto e sul petto delle Dee. Il dipinto è in buono stato di conservazione

CORNICE
Cornice in legno e stucchi dorati con decori vegetali agli angoli ed ai quarti, del XIX secolo (cadute di stucco)
€ 5.000 / 7.000
Stima
€ 4.000
Base d'asta